Che dire della splendida due giorni di Alessandria e Tortona?
Viste come un progetto unico, per quanto ben distinto in due giornate, esse rappresentano idealmente i due aspetti del fare artistico: uno più rivolto alla riflessione, in forma di convegno per quanto informale, l’altro più performativo e persino spettacolare.
Cosa resterà nel ricordo dei tantissimi che hanno partecipato (poco meno di cento per ciascuno dei due momenti)?
Poche istantanee, che le immagini allegate cercano di immortalare degnamente: per Alessandria, nella grandiosa Sala del Broletto, la passione degli organizzatori Mauro Ferrari, Roberto Chiapparoli e Massimo Silvotti; il calibro altissimo dei relatori: Gianni Ravazzi, anima della sezione “ambientale”, con gli interessantissimi interventi del biologo Giuseppe Zicari e dell’apicoltore Giacomo Acerbi, i quali hanno saputo dare contributi concreti e stimolanti; per la parte letteraria, Alberto Bertoni con il suo excursus a cavallo tra prosa e poesia, pianura e collina; l’eleganza delle profonde riflessioni sulla poesia di Fabio Pusterla; le ficcanti provocazioni filosofiche di Alessandro Pertosa; la potenza lirica del dialettale Remigio Bertolino. Per Tortona, sotto le volte del Teatro, il coinvolgimento dei tanti poeti e artisti che hanno lavorato fianco a fianco per produrre arte in diretta attraverso letture, pittura, musica... e tante fertili occasioni di incontro e scambio.
Grazie quindi a chi ha dedicato tanto tempo e tanta passione a un progetto che meglio di così non poteva partire: un grazie speciale alle Istituzioni che non hanno mancato di far sentire la propria vicinanza – in particolare l’assessore alla cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio, intervenuta direttamente, e alle due Fondazioni – Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Tortona, il cui contributo è stato indispensabile.
Ad maiora.